Sunday 27 July 2008

Mary Bell

passando a cose serie dopo tutti questi flussi di coscienza assurdi, la seguente è una riflessione sul caso Mary Bell...caso taciuto e molto discusso al contempo...qua in Italia non ne avevo mai sentito parlare...in Inghliterra viene invece discusso e contestato dal momento che fa emergere quelli che sono diverse tematiche affrontate inadeguatamente dal sistema giudiziario inglese che, come quello americano, ancora si serve del cosiddetto "processo spettacolo" in cui compare la cinetograficamente nota giuria di persone comuni e assolutamente setrne alla vicenda discussa, che delibera il verdetto finale di colpevolezza o innocenza, sulla base degli indizi presentati dagli avvocati di parte e controparte...

io ho scoperto questa vicenda un pò a caso, merito di mia mamma che senza libri non vive, e da qualche mese mi ha fatto scoprire una nuova autrice: Gitta Sereny, che descriverei come una quasi spietata indagatrice dell'animo umano e del conflitto interiore che deve esistere nel subconscio di chi commette certe azioni, o meglio, delitti...avevo già letto di suo "in quelle tenebre" in cui la discussione era intorno ai pensieri e al conflitto psicologico de Franz Stangl, incaricato della "gestione" se così si può dire,dei campi di concentramento di Sobibor e in seguito di Treblinka...

se già trovai quella narrazione agghiacciante, sotto molti aspetti non è nulla riguardo al caso di Mary Bell...Mary Bell: la bambina che a dieci anni uccide per strangolamento due bimbi di 3 e 4 anni...

ho letto la ricostruzione dei due omicidi, ho letto lo svolgimento del processo, ho letto il contesto in cui Mary era cresciuta e vissuta, e ho letto le considerazioni di Mary donna adulta con una sua figlia per la quale sacrificherebbe la sua vita...

riassumere in qualche riga il contenuto di almeno 300 pagine di dialoghi e racconti probabilmente non desta lo stesso interesse, ma, anche per un lettore assolutamente ignorante sulla vicenda, la riflessione dovrebbe sorgere spontanea: un adulto che uccide un bambino è disgustoso, vigliacco, repellente, merita tutte le sofferenze del mondo e la privazione di qualsiasi rispetto...ma un bambino che uccide un bambino come lo si giudica?o meglio: come si valuta l'atto compiuto?...si può far valere la stessa giustizia che si applicherebbe ad un adulto assolutamente responsabile delle proprie azioni e conscio della malvagità della sua azione?

inizialmente provavo per quella bambina un certo fastidio, la recepivo come arrogante, perfettamente in grado di capire ciò che aveva fatto, si insomma di fondo malvagia!

D'altronde ho un fratello di 10 anni, che, anche se alla James Bond gioca a uccidere il mondo intero, non sarebbe proprio in grado di concepire un'azione così crudele...

poi i miei sentimenti si sono evoluti, che a lettura conclusa ammetto di aver anzi sviluppato una sorta di simpatia, nochè di tenero affetto per quella bimba...quella bimba che si scopre aver avuto una madre prostituta che obbligava anche la figlia a prostituirsi, la picchiava per vezzo, e non le ha mai insegnato il valore e la fragilità della giovane vita di un bambino....

a dieci anni una personalità non è creata, non è ancora stato forgiato il carattere, l'educazione è ai primi stadi, non si ha ancora un chiaro punto di vista...e soprattutto la morte è percepita in maniera estremamente diversa da qualcuno di più grandicello, soprattutto per quanto riguarda la sua irreversibilità...ricordo a 6 anni quando morì un mio zio di tumore...nemmeno io là capivo cosa succedeva...tutti piangevano, tutti erano tristi, soprattutto mia zia, e io non capivo che lo zio non sarebbe tornato mai più....mi sembrava una cosa temporanea, o comunque una cosa che poteva essere cambiata...

Mary sapeva di aver ucciso Martin e Brian, ma non sapeva che erano definitivamente morti...vedendo Martin inerme, raccontò dopo al processo, il suo pensiero era che per l'ora del tè sarebbe di nuovo stato a posto..

ed embematica è stata per me la sua dichiarazione riguardo al tema della morte: l'unica morte che aveva conosciuto Mary fino ad allora era stata quella del suo cane, morto di sera "fatto resuscitare" da suo padre il giorno dopo...il suo cane è morto tre o quattro volte...per me in questa fare è racchiusa forse la spiegazione più grande...e chiudo così la mia riflessione...senza la pretesa o la presunzione di aver trovato un elemento di difesa schiacciante per la piccola assassina Mary, ma ponendo l'accento su una di quelle cose che costantemente mi portano a riflettere: i punti di vista!

stream of consciusness parte seconda

cose un pò meno a caso


più che un flusso di coscienza è uno sfogo...che nella mia mente però si è sviluppato come flusso di coscienza, e visto che Alessia Fabiola ed io abbiamo appurato che scrivere uno sfogo distende i nervi ecco il mio...

che in realtà non sono nervosa, a parte per la moka enorme di caffè ancora di ieri sera che mi sarebbe dovuta servire a sopportare le ore piccole della serata di lavoro(buahahahaha)...non sono nemmeno arrabbiata, amareggiata, furiosa o infastidita...forse un pò delusa, quello si, ma mica da te sai, da me stessa...perchè io davvero non mi capisco più...mi sento davvero le braccia che mi cascano pesantemente...e vorrei tirarmi un ceffone...o anche più di uno...cioè io aspiro a questo???ma a quale pro???l'esperienza non dovrebbe insegnare?evidentemente no...quasi è meglio ricominciare a simpatizzare con lame e lamette...non c'è nessun senso logico...nessuna razionalità, e ok che i sentimenti sono ciechi, ma come a essere questo il top per me?che razza di scala gerarchica mi sono costruita in testa?è davvero illogico....sarà veramente una legge fisica di attrazione di campi magnetici e altre teorie assurde, ma non confutabili...almeno se così fosse saprei che la logica effettivamente c'è, ma visto che sono negata in fisica non la colgo...ma quanto scema sei davvero???cosa ti aspetti da tutto ciò?non sei contenta adesso ma è certo al 100%, anzi al 1000% che non saresti neanche contenta se fosse come ipoteticamente vorresti...mica le persone cambiano, nemmeno sarebbe giusto pretenderlo...sarebbe più utile prendere a testate il muro di camera, che ho sentito brucia anche un sacco di calorie (e anche di materia cerebrale però temo, e già scarseggia)...non può avere nessun esito positivo tutto ciò, anzi quello che secondo il mio immagianrio romantico sarebbe l'esito positivo, nella realtà dei fatti sarebbe il più deleterio...poi altro che nervoso da caffè....e te sei davvero la persona meno affidabile e più millantatrice che conosca...ma prima che la sottoscritta lo accetti deve scoppiare la terza guerra mondiale, esplodere una bomba nucleare, diveratre realtà il pianeta delle scimmie...chissà, d'altronde da quando hanno clonato quella pecora tutto è possibile...vabbè basta, passo e chiudo...devo smaltire gli ultimi residui del caffè che mi ha sconvolto lo stomaco!

Wednesday 16 July 2008

stream of consciousness

stream of consciousness
(oppure:
cose a caso)

rubo l'idea dal blog della mia amica alessia per sfogarmi un pò...nessuno si senta chiamato in causa...e chi invece si sente interpellato evidentemente avrà i suoi motivi....
saluti e baci dalla nuova aspirante James Joyce al femminile.......






sono triste.sono in pace con me stessa. non so cosa fare. non so che decisioni prendere. non sono sicura del mio futuro. sto perdendo tempo. faccio quello che mi piace. devo alzare la media. devo passare privato. devo smetterla di star male. piangere al ritorno in macchina può provocare incidenti. sono stufa. i gamberetti mi fanno venire il voltastomaco ormai ma sono ipocalorici. devo dimagrire. ti invidio un sacco. ti voglio un bene dell'anima anzi ti amo. ti voglio aiutare ma non so come. mi sento stupida e inerme. mi sento inutile. voglio aiutare. voglio aiutarti. sei stupenda. voglio quella benedetta pillola della felicità. sono stufa. non ne posso più. invece ne posso ancora. devo smetterla. sono malata. ti odio. no invece ti adoro. smettila di capire quello che vuoi. e te invece prova a crearti un punto di vista, anche a caso, basta che sia un punto di vista. ho fallito. devo studiare un sacco. sono ignorante. potevo fare di più. non sono nessuno per non concedere il perdono ma non sarà mai più come prima. fai quello stupido esame domani. non hai niente da perdere. odio gli specchi, ma ne ho bisogno. odio la mia incostanza. odio la mia debolezza. ti voglio. no è solo un capriccio. smettila di fare come stai facendo. sto male. non capisco niente. ho frainteso tutto. almeno di quello però non mi pento. vorrei cancellare una fase della mia vita. devo smetterla di bere birra. sono preoccupata per te. ma chi ti credi di essere???. odio il vittimismo. odio le incomprensioni. potresti anche rispondere sai?. i miei sbalzi d'umore fanno concorrenza alle montagne russe. voglio andarmene. ho rubato la bilancia a mio fratello. invidio i miei fratelli, tutti e due. voglio capirci qualcosa. non capisco niente. vorrei potertelo dire ma non avrebbe senso. adoro la mia famiglia. a volte mi manchi e rimpiango il passato. se ho superato quello, supero tutto. gli emo mi fanno ridere. tanta gente mi fa ridere. altra gente mi fa nausea. anche tu mi fai nausea. a volte. la benzina ormai costa troppo. ultimamente ho un debole per il piccante. io e mia cugina siamo troppo uguali. le mie cavie sono stupide. le mie tartarughe litigano. l'ale si sente grassa, ma e io cosa dovrei sentirmi allora???. vorrei tornare indietro nel tempo per cambiare certe cose. vorrei tornaqre indietro nel tempo e non averti mai conosciuto. ho rabbia. ma come ho fatto???. ho la sindrome da crocerossina. ma quanto stupido sei???. la smetti di scrivermi che non ho tempo!!!. abbiamo orari diversi. ma sotto latri aspetti siamo simili. non mi fido più. colpa tua, cretino!. ma chi ti credi di essere che sei alta un metro e niente???. come hai fatto a starci con quella?. soffro troppo il caldo. amo l'aria condizionata. non ho voglia di vacanza. mi mancano le marche. mi manca la casetta piccola. ho voglia di sparire. voglio sapere cosa viene dopo. perchè loro si e io no?. non essere geloso che se no lei ti molla. in bocca al lupo. quella gonna è oscena, non la metto più. devo far fare il regalo di mia mamma. mi sento in colpa. amo l'opera. nessuno ci viene con me. i biglietti per il verdi costano una fortuna. voglio vedere la carmen. qull'idiota si è sposato. ti voglio bene. vi voglio bene. mi hai deluso. ciao. arrangiati. attendo. sono stupida. o la smetto, o la smetto. non è giusto. amo Londra. ho perso il mio equilibrio. è colpa tua. ma è stato meglio così. in fondo grazie. ti voglio bene anche per questo. è destino che io rompa un telefono all'anno. penso già al mio regalo di compleanno. il tempo vola. è colpa tua. il mondo va avanti lo stesso. sei troppo buona. devi sostenere una posizione. tua morosa non sarebbe contenta. mi hai fatto fare un mezzo infarto. sono stanca. il mio sonno è sacro. buonanotte.

Monday 14 July 2008

dopo tanto tempo


e finalmente trovo una parentesi di tempo per scrivere...in realtà fino al prossimo weekend il computer dovrebbe essere tabù per me perchè mi distrae dalle sudate carte, e non mi distrae solo un pochino, ma per ore, e ore, e ore...e ciò non è bene...

però è successa una cosa terrrrrribile, una tragggggedia....e io DEVO sfogare la mia disperazione e il mio dispiacere.......

LUI si è sposato......il MIO (seee magari) Ballack si è sposato, dopo dieci anni di convivenza, con la sua (sigh) Simone...chiaramente sempre nei pressi di casa mia...ma non poteva sposarsi in Ighilterra???no eh...

però anche il tempo ha disapprovato ed è piovuto tutto il giorno!!!buahahahaha!!!!!

e insomma un altro stupendo non è più conquistabile (anche se esiste il divorzio...ma Michael è troppo nobile...non divorzierà mai)

non resta che augurargli tanta felicità...e chissa che adesso ricominci a giocare un pò meglio dell'ultimo periodo.........